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Personaggi visualizzati: 11
#44 - Balthasar Van Essen, L'austero begardo (personaggio interpretato da L. G.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Cordaio - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Se austerità e severo cipiglio son le virtù che fan di un uomo un degno Patriarca di certo a Balthasar Van Essen non si posson biasimare mancanze in tal senso, giacché conduce come saggio pastore il proprio gregge, senza indugi o riprovevole indulgenza, con ferma voce e bastone ove necessiti, per la più ardua e strenua via del morale rigore, affinché le sue pecorelle non smarriscano la retta via. Se, cionondimeno, la regola da lui tanto propugnata sia o meno in pieno accordo con le leggi dell'Onnipotente, è questione ancora da dipanare e sicuramente materia da eccelsi sapienti. Più d'un orecchio ha difatti inteso di che natura siano le infocate arringhe che con voce tonante il venerabile Patriarca elargisce allorché sia colmo dello spirito ch'appartiene più alla taverna che al tabernacolo. Nell'acceso fervore di cui si fa trasporto, intende costui muover guerra alle decadenze della cristianità e i suoi sacrileghi strali non risparmian neppure Santa Madre Chiesa e i suoi benedetti messi. Che sia l'umor del vino empia ispirazione, o dell'umana collera la voce, tali sconsiderate parole orecchio cristiano non dovrebbe intendere senza segnarsi e certuni già lo additano come in odor d'eresia.
Legami: E' il Patriarca della famiglia Van Essen, sposato con Dorathea, con la quale i rapporti sono difficili. E' il padre di Gwendaline, con la quale è molto severo, e fratello di Victor. Giudica Victor un folle visionario e lo tratta con asprezza mentre aveva una discreta stima per l'intelletto di sua cugina Beatrix, ma ora la considera una traditrice della Regola, perché sposata a un Buonvicini, Geremia, e non è più permesso per lei entrare nella casa Begarda. Considera il cugino Jacob troppo permissivo con la moglie Isbeth e lei troppo emancipata, ma ha una buona opinione di Gavriel. Considera Alois, suo cugino, il suo più fidato aiutante e odia Israel per averlo disonorato. Considera Abigail un'esempio di donna devota, la rispetta, così come rispetta la cugina Melissa, donna operosa e silenziosa, che sa stare al suo posto.
#45 - Victor Van Essen, Il pensatore utopista (personaggio interpretato da G. Z.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Amministratore - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Libri, libri, libri... strumenti pericolosi, si dice viatici delle seduzioni del demonio... e di certo il caso di Victor Van Essen non fa che confermare questa terribile verità: egli non guarda verso le divine altezze, dove le celesti sfere racchiudono le beate schiere angeliche riunite in Cori a cantare le lodi di Dio... Egli incede per le vie, la mano dietro la schiena e l'altra a tenere in mano, col pollice socchiuso, uno di quegli astrusi testi da cui trae le sue altrettanto perniciose idee. A chi si reca da lui per farsi scrivere qualcosa, dacché scrivano è il suo mestiere, strani discorsi di città ideali e prive di timor di Dio riceve. Udire il cianciar di libertà, età dell'uomo e tesi di filosofi pagani rabbrividire deve l'animo dei puri di spirito e i più si chiedono se il diavolo non sia entrato, per mezzo di Victor, nella timorata casa dei Van Essen. Di rado lo si vede a messa se non alle feste comandate e si dice si riunisca di nascosto con celate schiere di animi affini, a parlare di solo Dio sa cosa, ma di certo non per cantare le lodi del Signore. E non c'è dubbio alcuno che la sapienza sia mala pianta nelle mani di animi sviati dalla via della vera Fede.
Legami: Victor è fratello dell'austero patriarca Van Essen, Balthazar che tollera a stento i vaneggiamenti filosofici del fratello. Ha rapporti apparentemente cortesi con gli altri membri della famiglia, la cognata Dorathea, moglie di Balthazar, di cui pure non approva lo schietto pragmatismo, e la nipote Gwendaline di certo non un'eccelsa mente, Aloïs che fa il fornaio, grazie al cielo non fa mancare il pane in casa. Ha rapporti un pò freddi con il cugino Gavriel e di amicizia con la cugina Beatrix che però ormai vive con i Buonvicini avendo sposato uno di loro. E' in buoni rapporti anche con l'altra sua cugina, Melissa, operosa e modesta. Con chi però sembra andare particolarmente d'accordo sono i cugini e coniugi Isbeth e Iacob e la moglie di Aloïs, la timida Abigail. Esiste anche un bastardo della famiglia, Israel ma tutti vogliono dimenticare la sua esistenza.
#46 - Gavriel Van Essen, L'uomo per bene (personaggio interpretato da A. A.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Contadino - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Il contadino va nel campo e lancia il seme, lo consegna alla terra e poi, aspetta; passano i giorni, passano le settimane e i mesi interi, uno dopo l’altro. Non si stanca di aspettare, perché sa che deve essere così. Eppure dietro il sorriso mite di Gavriel Van Essen a volte sembra intravedersi uno sguardo di scontento, uno sbuffo affaticato a sfiorargli le labbra mentre sta arando un campo oppure lo si vede ritto fra le spighe dorate con lo sguardo perso all’orizzonte, come se non volesse mietere davvero il grano ma trovarsi altrove. Un turbamento nascosto che lo rende a volte impaziente verso quei ritmi incontrovertibili che ogni bravo contadino conosce e rispetta. E quando il prete solleva la mano durante la messa domenicale e pronuncia le parole del sermone “Così siate pazienti anche voi, e fatevi coraggio, perché il giorno del ritorno del Signore è ormai vicino.” a Gavriel non resta che chinare il capo innanzi alle parole che più di tutte segnano la vita degli uomini e dei fedeli e muovere le labbra in una muta preghiera al Signore Onnipotente.
Legami: E’ l’unico nipote di Jakob Van Essen, con cui però ha spesso dei contrasti, e della moglie di lui Isbeth con cui si confida e che spesso riesce a renderlo più accomodante. Lontano parente del Patriarca Balthasar, di cui ascolta sempre i consigli e gli ordini. Ha un rapporto molto formale con la padrona di casa Dorathea, una persona certamente molto capace, al contrario della figlia di lei Gwendaline, una dolce ragazza un po' troppo con la testa fra le nuvole. Teme che il cugino Victor conduca la Zia Isbeth su sentieri pericolosi parlando con lei troppo di filosofia. Un tempo era molto amico di Beatrix Buonvicini ex Van Essen, prima che abbandonasse il cammino dei Begardi per sposarsi ed è in buoni rapporti con Abigail e con Melissa, mentre disapprova Alois per quello che è successo a Israel.
#47 - Jakob Van Essen, L'uomo mite (personaggio interpretato da D. S.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Candelaio - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: La mitezza d'animo e l'umiltà sono proprie dell'uomo timorato di Dio e di certo Jacob è un docile agnello agli occhi del Signore, conosciuto da tutti per la sua modesta temperanza, fedele compagna negli uffici di bottega come nell'armonia del focolare domestico. Dalla sua bocca si sono udite savie parole, piene dell'amore per la pace di Dio. Mai si è visto eccedere nel vino o nei piaceri delle libagioni, mai si è lasciato coinvolgere in qualsivoglia disputa con il prossimo suo, porgendo anzi cristianamente l'altra guancia financo quando qualcheduno abbia alluso al fatto che l'interpretazione che i Van Essen danno del Vangelo potrebbe non essere dettata dall'Eterno e benedetta da Santa Madre Chiesa, bensì possa trarre ispirazione dal Demonio. Taluno sostiene che questa docile indole, sì gradita e benedetta, divenga cionondimeno perniciosa per l'ordine familiare e inimica ai divini intendimenti se sconfina nell'indulgenza e nella longanimità, giacché senza una virile guida e una voce imperiosa alla quale ubbidire la moglie si scostuma e diviene sfrontata.
Legami: E' il marito di Isbeth, con la quale è in pacifici ma tiepidi rapporti e zio di Gavriel, con il quale non va molto d'accordo, perché lo considera testardo e troppo sfrontato. E' in buoni rapporti con il Patriarca Balthasar, che rispetta e stima, ma considera la moglie Dorathea una persona fredda e troppo rigida con la figlia Gwendaline, per la quale prova uno spiccato affetto paterno. Ha un rapporto di buona amicizia con Victor e di cortesia con Beatrix Buonvicini ex Van Essen. Tratta con compassione Alois e Abigail per quello che è successo a Israel, che considera un disonore per la famiglia. E' in cordiali rapporti anche con Melissa, sorella silenziosa e operosa di Alois.
#48 - Aloïs Van Essen, Il reduce (personaggio interpretato da F. M.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Cuoco e fornaio - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Tra tutte le genti di Willow Tree, Alois è uomo conosciuto per la sobrietà del proprio essere e la savietà delle sue scelte. Mai dalla sua lingua si sono udite uscire sciocchezze o amenità o dicerie malevolevole sull'altrui operato, tantomento lo si vede oziare o perdere il proprio tempo tra i nullafacenti . Questa sua natura è sommamente apprezzata dai pii e dai retti, mentre scioccamente viene derisa dagli ignavi e dagli stolti, ma Alois non si cura ne' delle lusinghe ne degli scherni, egli lavora e prega, senza null'altro domandare al prossimo. C'è chi dice che egli sia sotenuto da incrollabile Fede, ma altri sussurrano invece parole oscure al seguito del buon'uomo, divagando in miserabili congetture sul di lui misterioso passato.
Legami: Cugino del patriarca Balthasar Van Essen, pensa che sia meritevole del ruolo che ricopre per la sua austerità e la gestione che ha della famiglia, sempre rende grazie che al suo posto non ci sia il fratello Victor, troppo idealista e filosofo per i suoi gusti, tanto da non capire spesso la differenza tra realtà e utopia. La famiglia ha bisogno di gente pratica come la cugina Dorothea, moglie del patriarca e sposa perfetta, lei sa sempre come provvedere al benessere familiare, spera in cuor suo che la di loro figlia Gwendaline, prenda la strada dei genitori, non sembrando dispiaciuto quando questi severamente la rimproverano, infatti la giovane dimostra un animo allegro e sognatore, spesso distaccato dal reale. Invidia il rapporto di coppia che hanno Jakob e Isbeth e li ammira per aver preso sotto la loro ala protettrice il nipote Gavriel anche se li invidia per il loro rapporto d'amore, con sua moglie Abigail, seppur devota, nota un certo distacco, sembra che la donna tenga più alle sue erbe che a lui stesso. Per fortuna la sorella Beatrix è convolata a nozze con il buon Geremia Buonvicini, una bocca in meno da sfamare e un pensiero in meno nel cuore. Tutte le volte che guarda il viso della sorella Melissa ricorda quello di sua madre e una certa nostalgia lo assale. Non ama parlare del figlio bastardo Israel.
#49 - Isbeth Van Essen, La donna colta (personaggio interpretato da L. P.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Candelaio - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Operosa come un'ape e diligente, intenta ogni dì nell'adempiere all'ufficio che il Signore le ha affidato; la cera d'api è così da lei stessa raccolta e lavorata con cura, acconciata dalle sue amorevoli mani in candele per la Chiesa e ceri per i Sacri uffizi. Mai manca sulla sua bocca una parola gentile per il prossimo e mai la sua mano ha negato un gesto caritatevole a chi ne avesse bisogno. Tutti in paese conoscono la quieta solerzia che accompagna i gesti di Isbeth Van Essen e per tale solerzia ne sarà ricompensata da nostro Signore, se il suo amore per il sapere non la condurrà lontano dalla strada da Lui dettata. Una donna che sa leggere è difatti una doppia minaccia per l'ordine stabilito da Dio, giacché all'insita debolezza propria di questo sesso viene aggiunta l'insidiosa tentazione della conoscenza. Alcuni insinuano che i semi di una perniciosa protervia alberghino in seno a Isbeth, che talvolta mostra l'insana sfrontatezza di incrociare lo sguardo degli uomini e di parlare con loro quasi fosse una loro pari; si presume che suo marito manchi del nerbo necessario a farle comprendere il posto che si conviene a una moglie modesta e devota
Legami: E' la moglie di Jacob, con la quale è in sereni ma tiepidi rapporti. E' legata da profondo affetto per Gavriel, che considera come un figlio. Rispetta il rigore morale del patriarca Balthasar, ma non approva la sua indole collerica, anche se lo ritiene nel giusto quando rimprovera aspramente Gwendoline, verso la quale mostra insofferenza e una certa antipatia. E' in buoni rapporti con Dorathea, moglie del Patriarca, che considera una donna forte e risoluta, degna moglie del capofamiglia. Considera un buon amico anche Victor, con il quale condivide l'amore per la filosofia e ama conversare. E' in cordiali rapporti con Alois e Abigail, che restano però superficiali. Li considera brave persone, che non si meritavano la disgrazia di un figlio come Israel, del quale evita di parlare, perché è un disonore per l'intera famiglia. La sorella di Alois, Melissa, è una brava massaia, operosa e modesta. Non conosce approfonditamente Beatrix e ora che è sposata a un Buonvicini in casa non è più ben accetta.
#50 - Dorathea Van Essen, La donna intraprendente (personaggio interpretato da A. Z.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Ricamatrice - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Dorothea Van Essen è donna savia e accorta che amministra la casa dei Van Essen con rigida efficienza. A guardarla ella incarna la perfetta donna cristiana, dagli austeri modi e senza fronzoli alcuni, eppure tutti sanno che in quella dimora non alberga la parola del Papa Leone X a dettar le regole di vita comune, ma che la stessa brava donna Dorothea si affianca al proprio sposo a dichiararsi Beghina. E se di aspetto sembra pacata e pudica tutti sanno che per ottenere qualche danaro basta portar lei un bene di famiglia per ottenere un prestito concesso con l’abilità di uno strozzino. Con un amabile sorriso Dorothea è in grado di fare affari come un uomo sorreggendo le sorti della casa di cui è custode e tutti nascondono dietro un sorriso le parole abbozzate di Gesù contro i mercanti nel tempio “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera... voi ne avete fatto una spelonca di ladri''.
Legami: Moglie di Balthasar Van Essen il Patriarca della famiglia, con cui negli ultimi anni ha spesso dei contrasti, e madre di Gwendaline che cerca di rendere una donna pratica e capace sebbene con pochi risultati. Pensa che il cugino Victor parli troppo spesso di filosofia. E’ sempre cortese col cugino Jakob sebbene parli più spesso con la moglie di lui, Isbeth, di cui apprezza l’intelligenza. Ritiene che Beatrix Buonvicini ex Van Essen abbia certamente fatto un buon matrimonio e vede nel cugino Gavriel un uomo accorto. Rispetta la solerte operosità di Melissa e parla spesso con suo fratello Alois. Sebbene non nomini mai il suo figlio bastardo Israel, approva l’operato della moglie di lui Abigail
#51 - Abigail Van Essen, La timida erborista (personaggio interpretato da D. M.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Erborista - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Quando a Willow Tree qualcuno abbisogna di erbe particolari che siano atte a dar un buon sapore all'arrosto o unite all'acqua aiutino a mitigar l'arsura o ancora per alleviare qualsiasi malanno, non esita a dimandar consiglio a lei: Abigail Van Essen. Sembra che questa schiva e mite donna tutto conosca delle proprietà erbarie, che sappia ogni segreto di steli e foglie, che riconosca un filo d'erba in mezzo ad un prato e sappia come e se usarlo e per qual fine. Alcuni potranno pensare che possa macchiarsi di stregoneria, dacché si dice che le fatucchiere dannate usino le fronde pei loro orridi e malvagi intrugli, ma lei ha animo buono e così cor gentile, che solo ai malevoli può essere balenato in mente un cotal pensiero. Ella, ligia ai propri doveri, non curante delle malelingue, non esita a mettere il suo sapere a servizio delle buone genti del paese, per questo la si vede spesso girovagar a capo chino nella foresta, intenta a raccogliere quella o l'altra pianta, per poi correre in chiesa a rendere omaggio a Dio, senza per questo mai dimenticare i suoi doveri matrimoniali.
Legami: Sposata con Aloïs del quale porta il nome ed è devota moglie, vive in casa del cugino di lui Balthasar patriarca della famiglia e uomo di fede e molto idealista del quale teme il giudizio, Non si fida della moglie di lui Dorathea, donna troppo austera, legata ai beni materiali e dimentica di attenzioni che devono essere riservate alla figlia Gwendaline. Per la mentalità aperta, libera da costrizioni bigotte, ammira Victor, anche se la maggior parte della famiglia pensa sia un folle. Mantiene rapporti cordiali con i cugini Jakob e Isbeth e il figlio di loro Gavriel, che rappresentano per lei la famiglia perfetta. Non ha più molti rapporti con la cugina Beatrix, che ora per matrimonio è una Buonvicini, ma un tempo trascorrevano molte ora insieme. Apprezza l'operosità della tenera Melissa. Ha cercato di essee una madre per il figlio bastardo del marito, Israel nato da una relazione con una pellegrina, molto prima che Abigail si sposasse con lui, ma questi si è sempre rifiutato di accettarla.
#52 - Gwendaline Van Essen, La bella begarda (personaggio interpretato da E. D.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Mestiere: Lavandara - Genere: femmina - Età dell'interprete: giovane
Teaser: Di cor allegro e di animo puro, Gwendaline è il più bello dei fiori begardi. Fanciulla di riconosciuta beltà, mentre si reca per il borgo o lungo il fiume, ella ammira con occhio estasiato la stupefacente magnificenza della creazione tutta, mentre altrui sguardi si posan su di essa a rimirarne la graziosa figura, in attesa ch'ella decida di concedersi ad un homo da render felice consorte, oppure indugiando in sconci pensieri. Oltre che d'avvenenza, anche di solida fede ella è dotata, cresciuta nel rispetto della Regola, sempre Gwendaline volge il suo pio sguardo verso bisognosi e peccatori e astenendosi dal giudizio, ch'ella considera esclusivo esercizio d'Iddio Onnipotente, si prodiga per confortare quanti abbisognino e a pregar con compassione per la salvezza dell'anima di coloro che indugiano nelle tentazioni del demonio.
Legami: Figlia del Patriarca Balthasar, padre intransigente dal quale ottiene solo aspri rimproveri e di Dorothea, madre fredda dalla quale non riesce a ottenere affetto o approvazione. E' nipote di Victor, del quale ammira l'intelletto, ma che sente distante da sé. E' in buoni rapporti con Jacob, del quale si fida quasi come fosse un padre, ma non va altrettanto d'accordo con la moglie Isbeth, che sente alleata della madre contro di lei. Sente su di sé anche la disapprovazione del cugino Alois, con il quale non ha molti rapporti, mentre è amica di sua moglie Abigail, timida ma gentile. Specie per lei le dispiace della fuga di Israel, loro figlio, del quale non parla. Ha buoni rapporti con Melissa, modesta e servizievole e ammirava l'intelligenza di Beatrix; è rimasta molto ferita dalla sua decisione di abbandonare i Van Essen per sposare un Buonvicini.
#65 - Israel ''il bastardo'', PNG Il crudele brigante (personaggio interpretato da D. G.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Genere: maschio
Teaser: Il bastardo. Verità, imprecazione. Si dice sia l'insulto che innumerevoli sciagurate vittime sputino tra grumi di sangue, dopo averlo incontrato, scatenando risate malevole e perverse. Pochi lo conoscono come Israel Van Essen, figlio illegittimo di Aloïs Van Essen; da sempre a Willow Tree era noto per ciò che è: un bastardo. E come tale veniva chiamato con sprezzo quel giovane figlio nato fuori dal sacro vincolo del matrimonio. Ciò che è verità circa la sua profana nascita, si è rivelato tale persino per la natura e l'animo del ragazzo. Violento, malvagio, è uno dei più temuti fra i furfanti che si nascondono tra i boschi. Se pochi in paese si vergognano o si sentono in colpa per averlo soprannominato come tale, tutti, sono giunti a temerlo. Il disprezzo non gli viene più sbattuto in faccia, ma gridato alle spalle, al sicuro tra le strade del villaggio, e mai, mai, tra i mille occhi della foresta: lì, nei cuori degli uomini, regna la paura.
Legami: Figlio illegittimo di Aloïs Van Essen e di una pellegrina, vive con i suoi compagni nella foresta: Thomas il Sinistro, Michael il Mite, Sean Mezzapinta, Lodovico il Pio e Annabeth la Sposa del Diavolo.
#77 - Melissa Van Essen, PNG La tenera (personaggio interpretato da A. B.)
Provenienza: Van Essen - Famiglia: Van Essen - Genere: femmina
Teaser: Di operose api l’alveare dei Van Essen non è sfornito, ma fra esse si agita e lavora fra la cucina e la casa la mite Melissa. Sempre pronta a un sorriso di conforto o a favellare con chi assieme a lei condivide la fatica del duro lavoro; china lo capo innanzi a Iddio Santissimo e allo Padrone della casa in cui dimora a mostrar il giusto rispetto che una buona donna deve portare. A volte la si ode lasciar sfuggire qualche chiacchiera o qualche pettegolezzo ma del resto da una donna, anche se pia, null’altro ci si può aspettare se non la lingua biforcuta.
Legami: Sorella di Beatrix ed Alois, Cognata di Abigail e zia di Israel, cugina di Baltazhar, Victor, Dorathea e Gwendaline e parente di Jakob, Gavriel ed Isbeth.